Il
nome della pietra, “marmo”, deriva dal greco “marmaros” e significa “pietra
splendente”. Il marmo nasce dalla trasformazione della pietra calcarea
sottoposta ad alta pressione e/o al calore elevato. Gli strati calcarei nel
terreno si sono formati per lo più da sedimenti di conchiglie e molluschi. La
necessaria pressione può derivare ad esempio dal movimento delle placche
terrestri e dal seguente congiungimento delle montagne. La trasformazione da
pietra calcarea a marmo tramite calore avviene ad esempio nelle vicinanze dei
vulcani. Generalmente il marmo si costituisce intorno a un nucleo rovente, il
quale a sua volta contiene il granito, ben più duro e pregiato. La
trasformazione di una roccia in un’altra viene definita dai geologi metamorfosi.
I
vari colori esistenti in natura si formano per le impurità di carbonio, pirite,
cloruri e altri minerali che vanno a “imbrattare” il marmo, che di per se stesso
è bianco. In linea di massima il marmo non stinge a lungo ed è resistente al
gelo e agli agenti atmosferici; tuttavia l’acqua può insinuarsi fra i suoi
solchi, portando con sé i minerali che poi lo macchiano. Il marmo è sensibile
agli acidi di tutti i tipi - dopotutto è costituito solo da calcare (carbonato
di calcio), un prodotto della reazione di acido carbonico e idrossido di calcio.
Se il carbonato di calcio viene a contatto con un acido forte, quest’ultimo
sposta l’acido debole dal suo sale, e il calcare si scioglie in una reazione
simile a quella che si verifica quando si pulisce la lavastoviglie incrostata;
ma al marmo è bene che non accada.
I
nostri mosaici vengono consegnati non trattati. Potete rielaborare la pietra
naturale secondo la vostra fantasia (ad es. lucidarla) oppure proteggerla con
una passata di olio minerale. Qualsiasi metodo usiate per la protezione del
marmo, esso va conservato con attenzione e una certa cura, soprattutto se non
viene collocato al sicuro e all’asciutto entro le mura domestiche.
Oltre
a ben 2000 tipi di marmo disponibili in tutto il mondo esiste anche il marmo
sintetico. Un’azienda specializzata in Italia produce marmi sintetici color blu
chiaro e blu scuro di cui ci serviamo anche noi per alcuni dei nostri mosaici.
Nel caso vogliate scegliere il marmo sintetico, raccomandiamo particolare
attenzione, perché con l’esposizione diretta alla luce del sole il colore blu
sbiadisce via via fino a diventare rosa. Ovviamente il marmo blu chiaro (codice
colore 33) è molto più soggetto a questa trasformazione rispetto al marmo blu
scuro (codice colore 32). I raggi ultravioletti della luce del sole battente
alterano visibilmente i pigmenti del marmo blu chiaro nel giro di 3 anni, quelli
del marmo blu scuro in circa 10 anni. Pertanto i mosaici contenenti il marmo blu
sintetico dovrebbero essere collocati negli ambienti interni e ombreggiati della
casa, soprattutto se il mosaico deve durare per molto tempo.